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GIORNATA MONDIALE DEL TEATRO
Piacenza celebra la 55a edizione della GIORNATA MONDIALE DEL TEATRO proponendo alcuni momenti teatrali a cui partecipano diverse realtà culturali piacentine.
"SERATA TEATRALE"
presso Teatro San Matteo
24 MARZO 2016 - ore 21
ingresso gratuito
vai a: [locandina] [brochure]
momenti teatrali a cura di:
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Da molti anni, la U.I.L.T. partecipa attivamente alla celebrazione della Giornata Mondiale del Teatro, grazie alle numerose iniziative che le compagnie affiliate organizzano in tutto il territorio. Tutte le manifestazioni sono accumunate dalla lettura del messaggio internazionale . |
Foto Edizioni Precedenti
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GIORNATA MONDIALE DEL TEATRO |
27 MARZO |
World Theatre Day Message 2016
“C’è bisogno di teatro?
Lo chiedono migliaia di operatori teatrali delusi e milioni di spettatori annoiati.
Perché ne abbiamo bisogno?
In anni in cui la scena è così insignificante al confronto con ciò che succede nelle piazze delle città e nelle regioni ove si consumano le vere tragedie della vita.
Cosa è per noi il teatro?
Palchi dagli stucchi dorati, poltrone di velluto, quinte polverose, voci impostate; ovvero, al contrario, scatole nere, imbrattate di sporcizia e di sangue, ammassi di corpi rabbiosi e nudi.
Cosa può dire il teatro?
Tutto!
Il teatro può dire tutto.
Sia come gli dei vivono nei cieli; come i reclusi languiscono nelle grotte; come la passione può elevare e l’amore distruggere; come non ci sia spazio per i buoni, e regni l’imbroglio; come ci sia gente che vive nella sua casa, mentre dei bambini vivono nei campi profughi, e altri sono ricacciati nel deserto; come ci si separi dai propri cari. Il teatro può parlare di tutto ciò.
Il teatro è sempre stato e ci sarà per sempre.
Nei prossimi cinquanta, settanta anni, il teatro sarà particolarmente necessario. Perché, di tutte le arti rivolte a un pubblico, è solo il teatro che passa da bocca a bocca, da occhio a occhio, da mano a mano, da corpo a corpo. Il teatro non ha bisogno di un intermediario fra persona e persona. È una parte trasparente dell’universo, né sud, né nord, né oriente, né occidente. Brilla di luce propria, da tutte e quattro le direzioni, immediatamente comprensibile da chiunque, nemico o amico.
C’è bisogno di ogni specie di teatro.
E fra le molte e diverse forme di teatro, quelle arcaiche saranno le più richieste. Il teatro rituale non ha bisogno di contrapporsi a quello delle civiltà avanzate. La cultura secolare sta perdendo la sua funzione; la cosiddetta informazione culturale subentra di soppiatto alle realtà semplici, ci impedisce di incontrarle.
Il teatro è aperto. L’ingresso è libero.
Al diavolo i gadget e i computer: andate a teatro, occupate le file in platea e in galleria, porgete orecchio alla parola e osservate attentamente le immagini viventi. Davanti a voi c’è il teatro, non consentite che la vostra vita frenetica lo trascuri.
C’è bisogno di teatro di ogni genere.
E solo di un certo teatro non c’è bisogno: il teatro dei giochi politici, della trappola politica, il teatro dei politici, della politica; il teatro del terrore quotidiano, singolo o collettivo; il teatro dei cadaveri e del sangue sulle piazze e nelle strade, nelle capitali e nelle province, fra religioni ed etnie.”
(Anatòlij Vasìl’ev)
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UN PO' DI STORIA
E' stata creata a Vienna nel 1961 durante il 9° Congresso mondiale dell'Istituto Internazionale del Teatro su proposta di Arvi Kivimaa a nome del Centro Finlandese. Dal 27 marzo 1962, la Giornata Mondiale del Teatro è celebrata dai Centri Nazionali I.T.I., che esistono in un centinaio di paesi del mondo.
L'Istituto Internazionale del Teatro è stato creato nel 1948 per iniziativa dell' UNESCO
e di personalità famose nel campo del teatro, ed è la più importante organizzazione internazionale non governativa nel campo delle arti della scena.
L'I.T.I. cerca di "incoraggiare gli scambi internazionali nel campo della conoscenza e della pratica delle arti della scena, stimolare la creazione ed allargare la cooperazione tra le persone di teatro, sensibilizzare l'opinione pubblica alla presa in considerazione della creazione artistica nel campo dello sviluppo, approfondire la comprensione reciproca per partecipare al rafforzamento della pace e dell'amicizia tra i popoli, associarsi alla difesa degli ideali e degli scopi definiti dall' UNESCO".
Le manifestazioni che segnano la Giornata Mondiale del Teatro permettono di concretizzare questi obiettivi. Ogni anno, una personalità del mondo del teatro, o un'altra figura conosciuta per le sue qualità di cuore e di spirito, è invitata a condividere le proprie riflessioni sul tema del teatro e della pace tra i popoli.
Questo, che viene chiamato ”il messaggio internazionale”, è tradotto in diverse lingue ed è, poi, letto davanti a decine di migliaia di spettatori prima della rappresentazione della sera nei teatri del mondo intero, stampato nelle centinaia di quotidiani e diffuso da radio e televisione sui cinque continenti.
Jean Cocteau fu l'autore del primo messaggio internazionale nel 1962.
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