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Glossario Teatrale
A
Americana
L'americana è il nome che si dà al supporto che regge i riflettori. Può essere nascosta o a vista per gli spettatori, posizionata su delle torrette o supporti ai lati del palcoscenico o appesa con dei tiri alla graticcia del palcoscenico e dunque pendere dall'alto.
A parte
È la battuta che un attore dice rivolto al pubblico o fra sé e sé senza che, per consolidata convenzione, venga "sentita" dagli altri personaggi. Spesso gli "a parte" richiedono una recitazione e una illuminazione particolare. Talvolta gli "a parte" si arricchiscono di significato, assumono un valore fortissimo per la comprensione del testo e dei personaggi. In questo senso esemplare è il fluviale dramma di Eugene O'Neill Strano interludio dove gli "a parte" (in questo caso chiamati stream of consciousness, corrente di coscienza), si dilatano talmente da assumere il valore di un testo spesso contrapposto a quello che i personaggi dicono in modo palese.
Applauso
Normalmente si applaude alla fine di uno spettacolo o di ogni atto o di ogni scena secondo il gradimento più o meno accentuato che il pubblico può avere per il testo, la regia, gli interpreti. L'applauso può anche essere di sortita e segnala il benvenuto che lo spettatore tributa a un suo beniamino. Può essere di ammirazione per la performance di un interprete e solitamente scoppia alla fine di un monologo, di una tirata, Può essere ironico e allora ha lo stesso valore di un fischio.
Arcoscenico
È la parte superiore, spesso curva, che delimita lo spazio scenico, in questo caso il palcoscenico, nei confronti della platea.
Atto
Uno spettacolo può essere composto di uno o più atti. Nel primo caso si dice che è un atto unico; nel secondo gli atti sono spesso separati gli uni dagli altri da un intervallo che permette di cambiare le scene o di dare agli spettatori un po' di riposo.
Attore
L'attore è colui che recita su di un palcoscenico, di fronte a un pubblico. La sua funzione, caricata di sacralità -era il vero e proprio officiante di un rito- aveva un'importanza fondamentale nella tragedia greca. Si fa risalire a un attore nomade, il mitico Tespi, l'invenzione di un primordiale palcoscenico su cui recitare le composizioni poetiche dei grandi autori. Sempre al tempo della tragedia greca si definiscono i ruoli: il primo attore, il secondo attore, il terzo attore.
La funzione dell'attore sia comico che tragico è molto importante anche nel teatro romano, dove i primi attori erano di origine etrusca, ma perde la sua influenza nel corso del Medio Evo. Per ritrovare la stessa centralità della figura dell'attore bisognerà aspettare il Rinascimento, il teatro elisabettiano al tempo di Shakespeare.
Fare l'attore insomma, non ha mai avuto le stesse caratteristiche nel corso della storia del teatro.
Definizioni come attore romantico, attore borghese, per esempio, hanno un senso molto preciso e significano un modo particolare di recitare, di essere. Moltissimi grandi rinnovatori della scena, qualsiasi siano i tempi in cui sono vissuti, persuasi dell'importanza del ruolo dell'attore hanno dedicato alla sua arte importanti studi e riflessioni, talvolta addirittura dei "metodi" veri e propri.
Attrezzista
Colui che sotto la supervisione del direttore di scena, è responsabile del controllo e dello spostamento degli oggetti (per esempio un tavolo, i piatti, una poltrona) che si trovano sulla scena. I teatri più importanti come il Piccolo Teatro hanno una loro attrezzeria dove si conservano gli oggetti che sono serviti per spettacoli che possono essere ripresi o che possono essere riciclati per altri. Le compagnie e i teatri meno importanti spesso si rivolgono a laboratori specifici o a depositi, come il celebre "Attrezzerie Rancati", dove si può trovare di tutto.
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Indice GLOSSARIO Teatrale |
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Vi proponiamo un mini glossario teatrale, cercando di esporre in modo fruibile il significato dei principali termini teatrali.
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Definizione di Quarta Parete |
Sono tante le definizioni di Quarta Parete, in ambito teatrale.
Ne riportiamo una classica, da dizionario teatrale ed una piuttosto critica nei confronti della massificazione culturale, tipica dei nostri tempi.
"La Quarta Parete è un "muro" immaginario, posto di fronte al palco di un teatro, attraverso il quale il pubblico osserva l'azione che si svolge nel mondo dell'opera rappresentata. Anche se l'origine del termine non può essere confermata, viene in generale presunto che sia nato nel XX secolo, con l'avvento del realismo teatrale".
"In teatro la Quarta Parete è un assunto erroneo, una falsa asserzione. La Quarta Parete , è la televisione, la radio, i giornali, le riviste, i dischi. La Quarta Parete è proprio lì. E si tratta di un'autentica Quarta Parete, importante come la bomba atomica, di una Quarta Parete istituzionalizzata, sistemizzata, governizzata. Il teatro, invece, è l'esatto contrario".
Peter Schumann |
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