Glossario Teatrale

 

B

 

Balconata 
Posta sopra la platea, detta anche galleria (nei teatri lirici equivale al loggione) contiene posti solitamente collocati a gradinata. 

Barcaccia 
Palco di ampie dimensioni, posto lateralmente a fianco del palcoscenico. La barcaccia è stata molto importante nel teatro di rivista: lì prendevano posto i veri conoscitori del genere, i fan delle soubrettes. Oggi l'unico teatro a Milano ad avere ancora la barcaccia è il Nuovo. 

Battuta 
E' formata dalle parole e dalle frasi recitate dagli attori durante un dialogo a due o più persone. Una battuta può essere seguita da una pausa più o meno lunga, per sottolineare la battuta stessa. Una battuta può anche essere detta male. In questo caso si dice "buttare via" una battuta. 

Bilancio 
Gioie e più spesso dolori di un teatro o di una compagnia teatrale, il bilancio può essere passivo, quando è in perdita, attivo quando c'è un guadagno. Il bilancio, che allinea le entrate e le uscite ed è costituito da diverse voci, può essere stagionale, parziale, complessivo, di previsione (e in questo caso è anche chiamato preventivo) di chiusura dell'attività e in questo caso si chiama consuntivo. 

Birignao 
Recitazione sofisticata tutta centrata sulla varietà di toni, sulle modulazioni magari eccessive per sottolineare sentimenti come la commozione, l'angoscia, le lacrime. Il maggior esperto del genere, Orio Vergani, sosteneva che fosse una parola di origine bolognese. 

Bis 
È una parola usata in tutte le lingue del mondo, popolare soprattutto nel teatro musicale e nell'opera quando il pubblico richiede a viva voce ai suoi beniamini non tanto di ripetere qualcosa quanto di esibirsi ancora. Nel teatro di prosa il bis si richiede solo ai grandi mostri sacri, magari nel corso della loro esibizione in una vera e propria serata d'onore o alla fine di uno spettacolo. 

Boccascena 
Altezza e larghezza dello spazio aperto che delimita il palcoscenico nei confronti della platea. 

Borderò 
Incassi di una serata, separati dal diritto di autore e dalle imposte. È il documento che controlla la SIAE, la Società Italiana degli Autori, che lo firma attestandone la regolarità. 

Botteghino 
È la biglietteria di un teatro. L'esaurito di botteghino, cioè la vendita totale di tutti i biglietti disponibili per uno spettacolo è il sogno di tutti i teatranti. Eterno nodo del contendere fra i teatri sovvenzionati e che si reggono sull'abbonamento e le compagnie che invece si basano sulla sola vendita dei biglietti (oggi peraltro quasi nessuno). In inglese il botteghino viene chiamato box office, da cui discendono altri termini ormai entrati in uso: la legge del box office, sbancare il box office, ecc. 

Buca 
Quando c'è è posta al centro del palcoscenico, al proscenio. Lì nel teatro all'antica italiana si metteva il suggeritore il cui compito era quello di intervenire per cercare di superare i vuoti di memoria degli attori. La buca del suggeritore ha avuto un senso quando si andava in scena con poche prove, spesso raffazzonate. 
La buca del suggeritore è stata eliminata d'imperio nel teatro italiano, subito dopo la guerra quando si affermò anche presso di noi il ruolo del regista. Effettivamente la presenza così palpabile del suggeritore rompeva un processo d'identificazione, quell'abbraccio magico che avvolgeva il pubblico. Ma la figura del suggeritore non è sparita dal nostro teatro. 
Oggi, infatti, il suggeritore sta in quinta, nascosto agli spettatori. La storia del teatro è piena di gustosi aneddoti legati al rapporto fra attori e suggeritori. 

Buttafuori 
Funzione in disuso in teatro, ma molto importante nelle discoteche dove il buttafuori ha il compito di regolare o d'impedire l'accesso o, letteralmente, di buttare fuori le persone moleste. Oggi in teatro, il compito che era del buttafuori viene ricoperto dal direttore di scena, che dà -come si dice in gergo- il "quarto d'ora" agli attori, seguito dal fatidico "chi è di scena".


 
    Indice GLOSSARIO Teatrale
Vi proponiamo un mini glossario teatrale, cercando di esporre in modo fruibile il significato dei principali termini teatrali.

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Definizione di Quarta Parete

Sono tante le definizioni di Quarta Parete, in ambito teatrale.

Ne riportiamo una classica, da dizionario teatrale ed una piuttosto critica nei confronti della massificazione culturale, tipica dei nostri tempi.

"La Quarta Parete è un "muro" immaginario, posto di fronte al palco di un teatro, attraverso il quale il pubblico osserva l'azione che si svolge nel mondo dell'opera rappresentata. Anche se l'origine del termine non può essere confermata, viene in generale presunto che sia nato nel XX secolo, con l'avvento del realismo teatrale".

"In teatro la Quarta Parete è un assunto erroneo, una falsa asserzione. La Quarta Parete , è la televisione, la radio, i giornali, le riviste, i dischi. La Quarta Parete è proprio lì. E si tratta di un'autentica Quarta Parete, importante come la bomba atomica, di una Quarta Parete istituzionalizzata, sistemizzata, governizzata. Il teatro, invece, è l'esatto contrario".

Peter Schumann

 
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